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Progetto afghanistan

Un viaggio oltre i confini e le culture per consegnare più di 10 tonnellate di cibo, beni di prima necessità, coperte per le famiglie e giubbotti per bambini. 

Nasce a HERAT, Un nuovo progetto per consolare i villaggi dopo il duplice terremoto che ha sconvolto il paese, in Afghanistan. 

  • 1.4250 kg d’aiuti umanitari consegnati di cui 1.500 prodotti igienici.
  • 400 litri d’acqua potabile distribuita.
  • 60 coperte donate alle famiglie che abitano nelle tende.
  • 30 lampade a pannelli solari.
  • 50 giochi e 1.500 caramelle regate ai bambini.

Nel villaggio di  Koshkak abbiamo trovato 170 famiglie in stato di necessità.

Abbiamo distribuito, per ogni famiglia, pacchi alimentari contenente il fabbisogno mensile di alimenti per una famiglia. Dopo esserci presentati e spiegato il motivo del nostro aiuto, la distribuzione è avvenuta in maniera ordinata e con 3 persone che scaricavano, 2 che aiutavano nella distribuzione, 1 incaricata del controllo merce e controllo qualità pacchi, 1 controllo nominativi lista famiglie con il capo villaggio.

Finita la distribuzione, abbiamo distribuito caramelle ai bambini, educati e meravigliosi.

La nostra seconda tappa è stata nel villaggio di Karnail Wardak Ha, dove abbiamo trovato 130 famiglie.

Arrivati al villaggio in mattinata abbiamo parlato con il capo villaggio, che ci ha aiutato insieme all’interprete, nella verifica della consegna delle coperte per ogni famiglia.

Finita la distribuzione, in maniera ordinata, abbiamo regalato caramelle a circa 50 bambini come nel precedente villaggio.

“Durante la distribuzione nei villaggi sembrava di essere ad una festa, le persone erano allegre e ringraziavano, i capi villaggio erano felici per tutto il bene che stavamo facendo”.

– Samuele, volontario.

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